Ruggero Giacomini

 

La polemica aperta dalla portavoce del Ministero degli Esteri russo Zacharova nei confronti del discorso del Presidente della Repubblica italiana Mattarella all’Università di Marsiglia, per i parallelismi storici tra la Russia di oggi e il Terzo Reich, si è allargata al confronto tra accademici grazie ad un’ampia e argomentata intervista al “Fatto quotidiano” di Luciano Canfora, cui ha replicato prontamente Piero Graglia, ordinario di Studi internazionali alla Statale di Milano, già candidato al Parlamento Europeo per il Partito Democratico.

 

Paolo Salvatori

 

Il problema della diseguaglianza è il problema ambientale (A. M. Iacono, conferenza, 21 novembre 2021). Per alcuni la questione è lampante, per altri non è chiaro come l'economia politica materialista sottolinei quanto il modello di sviluppo in atto sia distruttivo dell'ambiente. Osservazione elementare è che siano le fabbriche a produrre l'inquinamento e che il capitalismo attui la sua preminenza sociale tramite il sistema di riproduzione industriale dei bisogni. Compiuta questa inferenza, che mette sotto accusa il nostro stesso benessere, proveremo a dimostrare come il pensiero divergente di Marx ed Engels che ispira anche alcuni economisti fuori dal coro già contenga la questione ambientale.

 

Carla Filosa

 

In questi ultimi tempi siamo entrati nell’ottica di un necessario riarmo europeo, introdotti qualche settimana fa dal “Meno Europa più libertà” di Matteo Salvini al raduno dei “patrioti” alla periferia di Madrid. Sono gli stati dunque a legittimare l’Europa, (quale Europa per altro?) e non quest’Europa indeterminata, o meglio invocata dall’estrema destra, a legittimare gli stati, peraltro profondamente ineguali che la compongono?

 

Domenico Moro

 

Gli Usa rappresentano non solo l’economia più grande ma anche il paese leader a livello mondiale. La loro leadership si fonda, oltre che sul potere militare, soprattutto sul dollaro, la valuta di riserva e transazione internazionale, che gli permette di sostenere un enorme deficit commerciale, oltre che un ampio debito pubblico. In questo ruolo di leadership rientra, quindi, un altro ruolo fondamentale nel sistema di relazioni internazionali, quello di “compratore di ultima istanza”.

 
Francesco Ballerini
 

Nella giornata ieri il parlamento europeo ha approvato con 480 voti favorevoli, 58 contrari e 48 astensioni una risoluzione "sulla disinformazione e la falsificazione della storia da parte della Russia per giustificare la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina". Il testo della risoluzione ripropone la classica equiparazione tra nazismo e comunismo, già adottata dal parlamento europeo nel settembre 2019, enfatizzandola però maggiormente. Infatti, nella nuova risoluzione oltre alla condanna durissima dell'uso della storia da parte della Federazione Russa, vengono equiparati i regimi nazisti e comunisti e le responsabilità storiche della Germania nazista per l'inizio della seconda guerra mondiale a quelle dell'Unione Sovietica.

 

Carla Filosa

 
 

 

Luisa Franceschi *

 

Donald John Trump, dopo aver nettamente vinto le elezioni presidenziali del 5 novembre 2024, si è insediato, in un clima di grande euforia, alla Casa Bianca il 20 gennaio successivo, per il suo secondo e ultimo mandato alla guida della principale potenza economica, geopolitica e militare mondiale.

Quali potranno essere gli elementi di differenziazione in politica estera rispetto alla precedente amministrazione democratica guidata da Joe Biden?

 

Domenico Gallo *

 

La guerra in Ucraina sta per terminare ma i leader politici italiani ed europei continuano a rullare i tamburi di guerra

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