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Fosco Giannini *
Il 28 settembre di questo 2019 si sono tenute le elezioni presidenziali in Afghanistan. Il caos attorno a questa tornata elettorale non diverge da quello delle precedenti elezioni, a dimostrazione del totale fallimento della “gestione” USA e NATO dell’Afghanistan dopo l’invasione del 2001, scelta di guerra nordamericana successiva all’attacco alle Torri Gemelle a New York.
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Diritti umani e democrazia. La Repubblica Popolare Cinese contro l’imperialismo americano
Gianbattista Cadoppi
Take up the White Man's burden —
Send forth the best ye breed —
Go bind your sons to exile
To serve your captives' need;
To wait in heavy harness,
On fluttered folk and wild —
Your new-caught, sullen peoples,
Half-devil and half-child.
………..
Take up the White Man's burden —
The savage wars of peace —
Rudyard Kipling
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Mario Cermignani
Processo rivoluzionario, questione della proprietà e Stato socialista. La visione marxista ed il ruolo del Partito comunista
Alla base della teoria marxista dello Stato vi è la contraddizione ultima ed insanabile (che, nella logica “dialettica” del reale, costituisce il fondamento oggettivo della necessaria e razionale evoluzione socialista del processo storico) fra sviluppo delle forze produttive della società e rapporti di produzione/proprietà capitalistici: cioè l'inconciliabile contrasto, scoperto dalla scienza marxista, tra l'oggettiva e progressiva “socializzazione” (interconnessione/correlazione/interdipendenza generale e “collettiva”) della produzione, della capacità e dei processi lavorativi, da un lato, e, dall'altro, i rapporti di appropriazione “privata”, da parte di una esigua minoranza dell'umanità, del prodotto sociale generato dal medesimo lavoro collettivo.
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Mattia Gambilonghi *
Introduzione: autogoverno dei produttori e governo dell’economia nella strategia del comunismo italiano
L'ipotesi di riforma dello Stato che muove il PCI e il suo progetto riformatore, così come la sua concezione di democrazia mista – che vede la dimensione generale e rappresentativa rapportarsi alla base con una ricca articolazione di momenti ed istituti democratici (dai consigli di quartiere ai consigli di fabbrica, passando per le nuove forme di rappresentanza all'interno del mondo della scuola ottenute agli inizi dei Settanta) – delineano un preciso modo di essere della programmazione economica e del governo dell'economia che ha il suo fulcro nel concetto di autogoverno dei produttori.